Pochi mesi fa, nel mezzo del cammin della mia vita mi ritrovai a Como, in Via indipendenza 22, che la dritta via non era smarrita. Non dunque una selva oscura mi attendeva ma il rassicurante ritorno alle origini, a quel passato datato1959 quando i miei nonni aprirono, in Via Indipendenza 22, il loro primo negozio di pelletteria, chiamato La Borsetta.
In quell’anno,grazie al coraggio, allo spirito imprenditoriale e al desiderio di migliorarsi e crescere professionalmente i miei nonni trasformarono il loro lavoro di ambulanti in quello di commercianti.
Quella bancarella al mercato, quel duro lavoro al freddo, al caldo, col vento o sotto la pioggia io l’ho vissuto e interiorizzato attraverso i racconti di mio papà. E rammento ancora la sua voce un pò commossa quando, ed ero poco più che bambina, mi raccontava di lui, ragazzino che doveva rinunciare alla partita di pallone con gli amici il sabato pomeriggio per andare ad aiutare i suoi genitori al mercato. Lo ricordava con un pizzico di rimpianto, di sottile rassegnazione a quel senso del dovere che poi lo ha poi caratterizzato per tutta la vita, ma nello stesso tempo con tanto orgoglio, tanta soddisfazione per aver dato il suo piccolo grande contributo alla crescita economica della famiglia.
Erano anni quelli in cui davvero il tanto lavoro, l’impegno e i sacrifici portavano, se accompagnati dalla determinazione, dal buon senso e dalla capacità di risparmio, a realizzare grandi progetti, grandi sogni. Perchè senza i sogni, l’ambizione e la caparbietà di mio nonno Giuseppe, senza l’instancabile dedizione al lavoro di mia nonna Dina, senza l’intelligenza, la lungimiranza e la passione di mio papà Albino, io oggi non sarei qui a raccontare una storia che dura da quasi 60 anni.
Ma perchè parlo di ritorno alle origini?
Elena Genesoni